Mai come in questo momento della storia dell'umanità
ci viene chiesto di affrontare il tema della morte e del morire,
del perché si muore e per chi si muore. E' ancora rintracciabile,
nella nostra cultura di uomini dell'occidente, il senso della
morte, il significato e il valore che ha il nostro morire?
Non possiamo sottrarci all'inevitabilità della morte,
al suo essere tra noi, al fatto che abita, dal concepimento
in poi, in ognuno di noi, non come possibilità remota,
bensì come forza reale, come un accadimento continuo
accanto a quello della vita, come una destinazione verso la
quale ognuno di noi si dirige.